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PROGETTO GIARDINO 20/21

Docenti coinvolte: Ilenia Zanni, Magrin Sara

Classi coinvolte: classi seconde,  alunni con bisogni educativi speciali della scuola primaria


L’obiettivo del progetto Giardino era quello di riqualificare una piccola area cortiliva dismessa, sita nella sede parrocchiale dell’istituto, attraverso il coinvolgimento dei bambini e bambine della Scuola Primaria STV, in modo da trasformare questo spazio in un luogo partecipato e di incontro dove proporre laboratori e lezioni all’aperto, nonchè dare ai bambini la possibilità di una sperimentazione libera e attiva rispetto agli elementi naturali.
Il processo di riqualificazione è stato esso stesso un percorso didattico, e si è sviluppato in tre differenti momenti:
  • La prima fase si è svolta ad ottobre/novembre ed era rivolta agli alunni delle classi seconde,in quanto le loro aule sono temporaneamente ubicate presso il circolo parrocchiale.  Le attività, sia di tipo teorico che pratico,  volevano valorizzare la progettazione, gestione e cura dello spazio comune, l’utilizzo di materiali di recupero per creare installazioni artistiche e l’osservazione e la conoscenza empirica di piante ed insetti.
  • La seconda fase si è svolta a Marzo ed ha coinvolto tutti gli alunni e alunne della scuola durante il periodo di lockdown, in cui bambini con fragilità particolari hanno proseguito la scuola in presenza. Sono state proposte varie attività a piccolo gruppo, dal giardinaggio alla pittura, con l’intento di promuovere la socializzazione, la collaborazione, la valorizzazione delle differenze e l’acquisizione delle competenze.
  • La terza fase, conclusiva, si è svolta a Maggio ed ha visto nuovamente la partecipazione delle classi seconde nella creazione di un angolo fiorito e l’istallazione di una casetta per uccellini.
Nel corso dell’anno il giardino è diventato un luogo significativo per l’apprendimento e le relazioni, frequentato volentieri dai bambini per giocare e prendersi cura di piante e fiori, e dalle maestre per svolgere alcune lezioni e laboratori.
A fine anno, a seguito dell’entusiasmo e il coinvolgimento dei bambini, alcune famiglie hanno donato strumenti come annaffiatoi, rastrelli e vasi per proseguire con la cura di questo spazio verde.

“Mi parla di felicità ogni foglia
 fluttuando dagli alberi
 in autunno”
EMILY BRONTE